Libreria Torriani di Luigi Torriani (foto di Nicola Vicini)

Libreria Torriani di Luigi Torriani (foto di Nicola Vicini)

sabato 31 agosto 2013

Carlo Negri. Frammenti di vita alpina



Carlo Negri, "Frammenti di vita alpina" (a cura di Marco Dalla Torre, Bellavite, pagg. 224)

Carlo Negri (1906-2003) fu protagonista di primo piano dell'alpinismo milanese, e come direttore della Scuola Nazionale d'Alta Montagna "Parravicini" ha avuto più di tremila allievi. Esce ora, postumo, questo suo libro di memorie alpinistiche, a cura di Marco Dalla Torre.

"Maria Teresa De Angelis - dolcissima moglie che gli fu accanto per più di cinquant'anni - in un nostro incontro, mi aveva raccontato che Carlo, negli ultimi anni della sua lunga vita, aveva stracciato i quaderni su cui aveva annotato con puntiglioso dettaglio l'intera sua attività alpinistica. Una vera perdita per la storia dell'alpinismo. Poi, mi aveva fatto vedere un raccoglitore rosso un po' consunto. 'E questo, può servire?'. Avevo tra le mani un intero volume con evidenza rivolto a dei lettori e - con un paradosso tipico della ritrosia e modestia di Carlo Negri - chiuso in fondo a un cassetto. Con una dedica 'A mia moglie Maria Teresa', alla quale però non lo aveva mai fatto leggere..."

venerdì 30 agosto 2013

CD NOVITA'



Cd, le novità in libreria:
- John Mayer, "Paradise Valley"
- Marlene Kuntz, "Nella tua luce" (deluxe edition, con libro fotografico)
- One Direction, "Best Song Ever" (singolo)

http://www.youtube.com/watch?v=s0zaNpics48
http://www.youtube.com/watch?v=w4yOThHNPrI
http://www.youtube.com/watch?v=a2H89ulLtqk

Cd ristampe jazz Japan, in libreria:
- Charles Llloyd, "Charles Lloyd in Europe"
- The Max Roach Trio, "The Max Roach Trio featuring the Legendary Hasaan"
- Gary Burton - Keith Jarrett, "Gary Burton & Keith Jarrett"
- Keith Jarrett, "El Juicio (the Judgement)"
- The Charles Lloyd Quartet, "Dream Weaver"
- Chick Corea, "Tones for Joan's Bones"

DVD NOVITA'



Dvd, le novità in libreria:
- Gus Van Sant, "Promised land"
- "Alessandro Siani, "Il principe abusivo"
- ristampa: Jackie Chan, "Twin Dragons"

giovedì 29 agosto 2013

Vedi vidi mici. Luciano Ragozzino



Luciano Ragozzino, "Veni, vidi, mici" (La Vita Felice, illustrato, pagg. 76)

Una Storia sub specie gattesca, con un curioso antecedente nella Preistoria, quando i gatti non sapevano né leggere né scrivere e dunque tutto ha per noi il sapore di una congettura.
Luciano Ragozzino  ha ideato una lanterna magica di cartoni dipinti e ne accompagna l’incanto con le sue strofe scanzonate, come nelle fiere di un tempo, dall’antefatto al sipario.
Unico il senso di scorrimento del nastro colorato di Luciano, dei suoi bellissimi acquerelli che, sempre sub specie gattesca, ricalcano le antiche pitture parietali cretesi come i disegni egizi su papiro, i mosaici ravennati e le preziose oreficerie barbariche, iconografie medievali e rinascimentali, figurine di almanacco e manifesti moderni.

mercoledì 28 agosto 2013

Harding. Il comandante di Auschwitz



Thomas Harding, "Il comandante di Auschwitz. Le vite parallele del più spietato criminale nazista e dell'ebreo che riuscì a catturarlo" (Newton Compton, pagg. 328)

Alla fine della seconda guerra mondiale viene creato un pool investigativo per scovare e assicurare alla giustizia internazionale i gerarchi nazisti responsabili delle atrocità dell'Olocausto.
Uno dei migliori investigatori del gruppo è Hanns Alexander, ebreo tedesco rifugiatosi in Gran Bretagna per sfuggire alle persecuzioni delle SS, e in seguito arruolatosi nell’esercito inglese. Il suo nemico numero uno si chiama Rudolph Höss, il terribile comandante di Auschwitz, responsabile del massacro di oltre un milione di persone e freddo esecutore della “soluzione finale” voluta da Hitler. Ma Höss, che dopo la guerra vive sotto falsa identità, è una preda difficile da stanare, e Hanns dovrà giocare d’astuzia e agire con determinazione per riuscire a catturarlo.

Questo libro, scritto dal pronipote di Alexander, racconta una sconvolgente pagina di storia: le vite parallele di due tedeschi. Un ebreo e un nazista destinati a incrociarsi in circostanze incredibili, fino alla resa dei conti finale.

sabato 24 agosto 2013

BIOFERA 2013



Anche quest'anno vi aspetto in Biofera, il 7 e l'8 settembre, con l'angolo dei libri della Libreria Torriani: tutte le migliori pubblicazioni di e su il lago di Como, la Brianza e il Triangolo Lariano (PUBBLICAZIONI - LO RICORDO - SEMPRE DISPONIBILI QUI IN LIBRERIA), editori Bellavite, Dominioni (con anche i libri della fu casa editrice Stefanoni, rilevati ora da Dominioni), Il Ciliegio, Nodolibri, Lariologo, Carlo Pozzoni Fotoeditore, Editoriale Corriere di Como, Cattaneo, Pietro Macchione, Pifferi, Associazione Scanagatta, inoltre i cd dei Sulutumana e altre interessanti pubblicazioni (come "La tranvia Como-Erba" di Stefano Ripamonti, "Cuori a pistone. La grande e le piccole storie del Circuito del Lario" di Gianmarco Maspes, i libri di Maria Orsola Castelnuovo, i libri di Antonello Marieni e della fu Pam editrice, i libri della fu Bryan Editrice, il libro su Caglio di Amaduzzi e Longoni, il libro su Canzo di Nonsoloturismo, .....)

QUI UN MIO ARTICOLO SULLA BIOFERA:
http://www.universofood.net/index.php?option=com_content&view=article&id=802%3Abiofera-2013-la-grande-fiera-del-biologico-di-canzo-como&Itemid=50

venerdì 23 agosto 2013

Pietro Macchione. Storia del giovane Rodari



Pietro Macchione (con Chiara Zangarini e Ambrogio Vaghi), "Storia del giovane Rodari" (Pietro Macchione, pagg. 432)

"Questo volume costituisce il tentativo di raccontare in modo organico e documentato i primi trent’anni di vita di Gianni Rodari (1920-1980), quelli decisivi per la formazione dell’uomo e dello scrittore, ricchi di ideali ed eroismi, turbamenti e delusioni, fatiche e risultati.
Ciò è stato reso possibile grazie a una preziosa serie di nuovi documenti che da poco ho rintracciato, all’ampia raccolta di scritti rodariani utilizzata per la pubblicazione del volume "Gianni Rodari e la Signorina Bibiana. I racconti e gli scritti giovanili 1936-1947" [disponibile alla Libreria Torriani], da me scritto assieme a Chiara Zangarini e Ambrogio Vaghi (Varese 2010); oltre che naturalmente alle decine e decine di ricerche condotte negli anni a Gavirate (Amici di Fignano) e Omegna, dal Centro Studi Gianni Rodari di Orvieto, nelle Università, in Archivi e Biblioteche. Senza dimenticare il fondamentale contributo di studiosi come Marcello Argilli, Luciano Caimi, Giorgio Diamanti, Carmine De Luca, Pino Boero, Giorgio Bini e molti altri citati nel volume; ma soprattutto di Maria Teresa Ferretti Rodari, custode con la figlia Paola della memoria di Gianni"

mercoledì 21 agosto 2013

Hans Kammerlander. In alto e in largo



Hans Kammerlander, "In alto e in largo. Seven Second Summits" (Corbaccio, rilegato, pagg. 202)

PRIMO SULLE SECONDE VETTE DI TUTTI I CONTINENTI

Dopo aver realizzato moltissime imprese sugli Ottomila e dopo una cinquantina di prime, Hans Kammerlander si è posto un nuovo traguardo: la salita delle seconde vette più alte dei sette continenti, un progetto decisamente attraente per un alpinista come lui, soprattutto perché la salita di queste montagne presenta più difficoltà delle cosiddette Seven Summits, che oggi sono montagne «di moda», spesso prese d’assedio dagli alpinisti. 

Il progetto di Kammerlander delle Seven Second Summits è diventato un viaggio intorno al mondo che lo ha condotto dal K2 in Asia all’Ojos del Salado al margine del deserto di Atacama in America Meridionale, dal Mount Kenia fino al Polo Sud e nella giungla della Nuova Guinea. Kammerlander ha attraversato ghiacciai sterminati così come fitte foreste ricche di orchidee e ananas. Ha fatto la conoscenza del «re dei bush pilot», ha sperimentato il talento nell’improvvisare degli alpinisti russi, ha incontrato portatori con gli stivali di gomma che nonostante la pioggia ininterrotta non hanno mai perso il buon umore. Poi però proprio il Mount Logan, considerato facile anche se molto imponente, che Hans Kammerlander aveva salito nel 2010, ha sollevato una serie di polemiche perché Kammerlander, a quanto pare, non aveva raggiunto la vetta principale, bensì una secondaria: nessun problema. Con una nuova salita a due anni distanza, Kammerlander ha fugato ogni dubbio sul fatto che il record delle Seven Second Summits gli spettasse di buon diritto. 

martedì 20 agosto 2013

Bernard Williams. La filosofia come disciplina umanistica



Bernard Williams, "La filosofia come disciplina umanistica" (Feltrinelli, pagg.   272)

http://www.corradoocone.com/articolo_view.php?id=219

Che cosa può – e che cosa non può – fare la filosofia? Quali sono i suoi rischi etici e quali le possibili ricompense? In che cosa differisce dalla scienza?
In "La filosofia come disciplina umanistica" (l’ultimo dei tre libri postumi di Williams, dopo "In principio era l’azione" e "Il senso del passato"), il grande filosofo morale inglese Bernard Williams (1929-2003; di lui consiglio l'ottimo "La moralità. Un'introduzione all'etica", Einaudi, pagg. 110, in libreria) presenta una visione della filosofia come fondamentalmente differente dalla scienza per scopi e metodi, anche se ‟in filosofia, dovrebbe esserci qualcosa che conti come azzeccarci o far bene”. Scritto con la sua caratteristica combinazione di rigore, immaginazione, spessore e profonda umanità, questo libro dimostra chiaramente perché Williams sia stato uno dei massimi filosofi del ventesimo secolo. Il saggio che dà il titolo alla raccolta è poi ‟una specie di manifesto per la concezione che Williams aveva del lavoro della sua vita. È qui che egli si dedica nella maniera più esplicita alla questione del contributo che la filosofia può dare o meno al progetto della comprensione delle cose”, come scrive il curatore A.W. Moore. 

sabato 17 agosto 2013

22 AGOSTO INCONTRO CON GIOVANNI COCCO A CAGLIO



Ricordo:
A CAGLIO, PRESSO IL TEATRO SEGANTINI, GIOVEDì 22 AGOSTO ALLE ORE 21.00, INCONTRO CON LO SCRITTORE GIOVANNI COCCO, PREMIO SELEZIONE CAMPIELLO 2013 con il romanzo "La Caduta" (Nutrimenti) e autore con Amneris Magella del noir "Ombre sul lago" (Guanda).
COCCO E' IL PRIMO COMASCO DELLA STORIA A ENTRARE NELLA CINQUINA DEL CAMPIELLO (la finale è il 7 settembre), e con "Ombre sul lago" è uscito o è in uscita nelle librerie di 9 Paesi (Albania, Spagna, Messico, Cile, Argentina, Paesi Bassi, Germania, Polonia e Belgio)
L'INCONTRO E' ORGANIZZATO DALLA PRO CAGLIO E DALLA LIBRERIA TORRIANI DI CANZO

VI ASPETTO!!!!!!

http://www.lintraprendente.it/2013/08/giovanni-cocco-insegna-che-scrittore-non-si-nasce-si-diventa/

http://eidoteca.net/2013/04/30/intervista-allo-scrittore-giovanni-cocco/

Ricordo anche: a Caglio è in corso l'ottima mostra "Antonio 

Sant'Elia e i compagni del tempo futurista 1911-1915", fino al

primo settembre, tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 

16.30 alle 19.00 (ingresso libero, incredibile non andarci!)

Como, il fascismo, le immagini



Giancesare Bernasconi-Giorgio Cavalleri, "Como, il fascismo, le immagini. Una città in camicia nera" (Carlo Pozzoni fotoeditore, pagg. 96)

Anni difficili, tormentati, controversi, tragici. Anni dolorosi il cui ricordo è sempre ancora ben vivo e sembra non affievolirsi mai.
Dallo sconfinato archivio fotografico di Giancesare Bernasconi emerge uno spaccato della città di Como nell’epoca fascista, dai momenti goliardici e ludici, alle grandi adunate operaie nelle vie e piazze cittadine, sino ai famosi sabati in cui il cuore pulsante era lo stadio Sinigaglia.
Una carrellata di immagini, tutte inedite, per chi vuole rivivere Como durante quegli anni in camicia nera, ma anche per chi non può dimenticare l’oscuro del regime.

venerdì 16 agosto 2013

Edna O'Brien. Ragazze di campagna



Ho letto ieri con grande piacere, e consiglio, questo romanzo del 1960 della scrittrice irlandese Edna O'Brien ("la più grande scrittrice vivente in lingua inglese", secondo Philip Roth), riproposto quest'estate da Elliot Edizioni con nuova traduzione di Cosetta Cavallante (Elliot, pagg. 256). Ai tempi fu incredibilmente messo all'indice e in Irlanda bruciato sul sagrato delle chiese, incredibilmente perché è un elegante romanzo di formazione femminile con linguaggio decisamente sobrio e pudico. Colgo naturalmente gli spunti antiecclesiastici nella narrazione dell'esperienza in convento delle due protagoniste, ma certamente esistevano già in re e appaiono tutt'altro che forzati, anzi visti con occhio ironico e tutto sommato leggero (non è "Magdalene", film che vidi nel 2002 a Milano con l'amico Enrico, quando uscì al cinema). Pregevole il racconto del passaggio dalla campagna alla città (Dublino) così come vissuto dalle ragazze. Inaspettato il finale, che comunque resta aperto. "Ragazze di campagna" è infatti il primo capitolo di una trilogia, che prosegue con "La ragazza sola" e "Ragazze nella felicità coniugale", entrambi al momento fuori catalogo (bene aver riproposto "Ragazze di campagna", ora attendo la ristampa degli altri due titoli della trilogia, altrimenti l'operazione ha poco senso).

La timida e romantica Caithleen sogna l’amore, mentre la sua amica Baba, sfrontata e disinibita, è ansiosa di vivere liberamente ogni esperienza che la vita può regalare a una giovane donna. Quando l’orizzonte del loro piccolo villaggio, nella cattolicissima campagna irlandese, si fa troppo angusto, decidono di lasciare il collegio di suore in cui vivono per scappare nella grande città, in cerca d’amore ed emozioni. Nonostante siano fermamente decise a sfidare insieme il mondo, le loro vite prenderanno però vie del tutto inaspettate e ciascuna dovrà imparare a scegliere da sola il proprio destino

CD/DVD NOVITA'



Novità, in libreria:
- dvd "Noi siamo infinito"
- cd "Elvis at Stax 40th anniversary"

http://www.youtube.com/watch?v=EiXWCnKw-eE

http://www.youtube.com/watch?v=2oKR9MYYdBM

mercoledì 14 agosto 2013

Da solo sull'Everest. La storia di Maurice Wilson



Dennis Roberts, "Da solo sull'Everest. La straordinaria avventura di Maurice Wilson" (Nutrimenti, pagg. 192)

L'Everest custodisce da quasi ottant'anni il corpo di uno dei più singolari scalatori che cercarono invano di espugnarlo. Maurice Wilson, nato nel 1898 nello Yorkshire, eroe decorato della Grande Guerra, non era un alpinista. Non aveva mai scalato una montagna in vita sua. Eppure i suoi resti sono stati ritrovati poco sopra la grande cascata di ghiaccio che sorveglia l'accesso al Colle Nord, a più di seimila metri d'altitudine sopra il livello del mare. Sull'Everest. Proprio sotto la piramide della vetta.
Com'era arrivato fin lì quell'uomo di pianura, robusto e taciturno, seguace di una singolare medicina che propugnava il digiuno quasi assoluto per corroborare il corpo e prepararlo alle grandi imprese? Volando da Londra fino in India in solitaria, lui che non era mai prima d'allora salito su un aereo, e seguendo rotte che nemmeno i grandi pionieri del volo avevano osato. Un'avventura cominciata nei club aeronautici londinesi e proseguita lungo coste roventi dell'Africa; dai deserti del Golfo Persico fino in Punjab, volando. Poi a piedi, verso il Tibet dei monasteri ventosi, sovrastato dalle creste maestose e implacabili dell'Himalaya. In fondo all'ultimo vallone, pronta a disvelarsi quasi come in sogno, Chomolungma, la Gran Madre del Mondo: l’Everest. 
Wilson voleva scalarlo, da solo, così come da solo aveva viaggiato, per provare che la fede poteva se non smuovere le montagne, almeno espugnarle. E arrivò molto lontano, prima di essere sconfitto dai ghiacci eterni, incommensurabili per l'uomo. Ce lo raccontano queste pagine, ripercorrendo il diario di Wilson, ritrovato assieme al suo corpo congelato nel 1935 da Eric Shipton, a capo di una delle molte spedizioni britanniche che per anni, invano, tentarono l'assalto alla vetta più alta del pianeta. 
Per molti fu un suicidio a lungo meditato, per altri un estremo tentativo di dar ragione alla volontà del singolo, alla sua forza di persuasione. Tentare di raggiungere la vetta dell'Everest, nel 1933, era impresa mai provata prima da un uomo solo e ritenuta impossibile. Oggi, pochi alpinisti l'hanno portata a termine. Certamente qualcuno di loro, in quell'andare solitario, avrà pensato a Maurice Wilson, strambo sognatore, o sarà addirittura passato accanto ai suoi resti. Dimostrando che la sua idea – raggiungere il Tetto del Mondo da solo – non era il desiderio di un folle.

Dennis Roberts
Dennis Roberts, giornalista inglese, pubblicò il racconto dell'impresa di Maurice Wilson nel 1957. Il libro, rimasto fuori commercio per molti anni, è stato recentemente riscoperto in Gran Bretagna diventando un piccolo oggetto di culto tra gli appassionati di avventura.

Luciano barca. Buscando per mare con la X Mas



Luciano Barca, "Buscando per mare con la Decima Mas" (il melangolo, pagg. 144)

Il diario di Luciano Barca (1920-2012) tra il 1937 e il 1945, quando combatteva nella Decima Mas come sommergibilista durante la seconda guerra mondiale. Barca sarà poi partigiano, giornalista a l'Unità, membro della segreteria nazionale del PCI e parlamentare per sette legislature.

"A questo debito verso la Marina, pur dopo tante traversie, delusioni, lacerazioni profonde e cinquant’anni di militanza politica nel Pci, credo ancora. Per lo schermo che la Marina mi ha offerto e al quale mi sono afferrato, non senza opportunismo, negli anni della guerra fascista; per la supplenza che essa ha esercitato, quando quasi tutta l’Italia era res nullius, nel concetto e nel ruolo di patria"

martedì 13 agosto 2013

Letteratura in copertina



A.A.V.V. (a cura di Giovanna Zaganelli), "Letteratura in copertina" (Fausto Lupetti Editore, pagg. 176)

Il volume indaga il rapporto tra letteratura e collane editoriali a partire dagli anni '50 fino agli anni '80 in Italia, puntando l'attenzione sulle copertine intese come traduzioni visive dei testi. Più in particolare, la prima sezione approfondisce criticamente i temi della paratestualità, spaziando da un approccio critico-letterario fino a uno strettamente semiotico che studia il libro nella sua materialità. La seconda fornisce una panoramica della narrativa italiana e ripercorre la storia degli editori, delle singole collane e dei rispettivi stili grafici mettendo in evidenza il ruolo di artisti come Alcorn, Bianconi, Guidotti, Mariotti, Pintér e altri che hanno contribuito a comunicare la letteratura.

sabato 10 agosto 2013

LIBRERIA APERTA TUTTO AGOSTO!!!!!

La libreria è aperta tutto agosto, con i soliti orari (tutti i giorni tranne domenica e lunedì, il mattino 9.30-12.30 e il pomeriggio 15.30-19.30).
Ricordo anche: giovedì 22 agosto alle ore 21.00 incontro con lo scrittore premio Selezione Campiello 2013 Giovanni Cocco a Caglio, incontro organizzato da Libreria Torriani e Pro Caglio (presso Teatro Segantini)
http://www.lintraprendente.it/2013/08/giovanni-cocco-insegna-che-scrittore-non-si-nasce-si-diventa/

Il sabato. Il suo significato per l'uomo moderno



Abraham Joshua Heschel, "Il sabato. Il suo significato per l'uomo moderno" (Garzanti, nuova edizione luglio 2013, pagg. 160)

Che cos'è il sabato? Più in generale: che cos'è il giorno festivo delle grandi tradizioni religiose? 
E' questo il tema che Heschel (Varsavia 1907-New York 1972; uno dei massimi pensatori dell'ebraismo contemporaneo) affronta in questo testo del 1951 ora riproposto da Garzanti. Un saggio di cultura e insieme una meditazione offerta ai lettori, credenti e non, sul giorno di festa e sul suo significato profondo.

Lo scrittore Giovanni Cocco



Mio articolo sullo scrittore Giovanni Cocco, che presenterà i suoi libri "La Caduta" e "Ombre sul lago" il 22 agosto a Caglio (presso Teatro Segantini) alle ore 21.00 in un incontro organizzato da Libreria Torriani e Pro Caglio:

http://www.lintraprendente.it/2013/08/giovanni-cocco-insegna-che-scrittore-non-si-nasce-si-diventa/


venerdì 9 agosto 2013

9 AGOSTO INCONTRO A REZZAGO CON GIUSEPPE GUIN


Lo scrittore lariano Giuseppe Guin racconta le sue storie di lago. A Rezzago (CO), venerdì 9 agosto ore 20.30, presso l'ex latteria.
L'incontro, che si svolge nell'ambito della quattordicesima edizione dei "Cortili in festa", è organizzato dalla PRO LOCO DI REZZAGO e dalla LIBRERIA TORRIANI DI CANZO



Giuseppe Guin, nato a Olgiate Comasco il 30 aprile 1957 è giornalista professionista al quotidiano “La Provincia” di Como.
Da qualche anno vive i suoi giorni migliori in un rudere, dentro una vecchia cava di pietre, a Faggeto, sul lago di Como.

http://youtu.be/n0ihZrL_ekw

http://www.youtube.com/watch?v=nee-6jyo-4E&feature=share&list=UUXEOiH4fWtDbDWyK1cy0Xug


Ha pubblicato:
“Oltre le mura” (Romanzo – 1980)
“Le novelle del sabato” (Fiabe - Editrice Dialogo - 1984)
“Meglio arrivare secondi” (Racconti - Enzo Pifferi - 2005)
“Qui non succede niente” (Romanzo - Dominioni - 2006)
6 edizioni
"Un amore nato così" (Romanzo-Dominioni- 2013)

E LA TRILOGIA:
“L’amore imperdonabile” (Romanzo - Book ed - 2009)
5 edizioni
“Io ti aspetto qui” (Romanzo - Book Editore - 2010)
4 edizioni
"Portami al lago" (Romanzo - Dominioni editore - 2011) 3 edizioni

Per il giornale La Provincia ha curato
“La Como che verrà” (marzo 2002)
“Artisti, poeti, ristoratori” (febbraio 2003)
“Storie di comaschi speciali” (dicembre 2003)
“Un giorno con” (giugno 2005)
“Fogli d’appunti” (giugno 2007)
“Como il passato, il futuro” (maggio 2009)
“Gente comune” (maggio 2010) 2 edizioni
"Gente comune 2" (novembre 2011)
"Gente comune Lecco" (Novembre 2011)
"Eravamo in bianco e nero" (Ottobre 2012)
"Un lago segreto" (Dvd - regia Paolo Lipari - 2012)

giovedì 8 agosto 2013

Rasputin. Il monaco nero



Andrej Alekseevic Amal'rik, "Rasputin. Il monaco nero e la corte dell'ultimo zar" (Res Gestae, pagg. 268)

[la più importante biografia di Rasputin, un testo del 1980, edito in Italia da Einaudi nel 1984, da anni fuori catalogo, torna ora nelle librerie]

Nessun personaggio della storia russa è avvolto nel mito come Gregorij Rasputin (1869-1916). Contadino siberiano semianalfabeta, poi monaco e guaritore, divenne un influente consigliere dello zar. Profeta veggente, devoto, ma anche dedito ai piaceri del corpo, Rasputin fu al centro di grandi scandali che coinvolsero la famiglia imperiale e il destino di un impero ormai avviato al declino. Il misticismo demoniaco di Rasputin influenzava le scelte politiche dello zar, mentre l'aristocrazia tentava le ultime inutili mosse per riprendere il potere. Questo libro è un'avvincente galleria di personaggi, protagonisti di una storia che viene raccontata per la prima volta con attenzione alla religiosità russa, ai suoi miti e leggende.

venerdì 2 agosto 2013

Le energie degli italiani. Due secoli di storia



Paolo Malanima, "Le energie degli italiani. Due secoli di storia" (Bruno Mondadori, pagg. 166)

Mentre le fonti di energia del presente e del futuro sono al centro del dibattito quotidiano, quelle del passato sono ignorate o discusse in modo marginale nelle opere di storici ed economisti. In questo libro le risorse energetiche sono messe in primo piano e vengono analizzate come motore fondamentale delle trasformazioni economiche del nostro paese. Attraverso lo studio delle relazioni tra energia e produzione negli ultimi due secoli, Paolo Malanima ripercorre le grandi tappe della "transizione energetica" e ricostruisce il processo di crescita dell'Italia: dalla fine dell'Ottocento, quando le macchine moderne sostituiscono le fonti tradizionali, fino alla fase post-industriale, in cui la caratteristica povertà energetica del nostro paese mostra le prime ricadute virtuose, come lo scarso impatto ambientale e il ricorso alle rinnovabili.

giovedì 1 agosto 2013

Petacco-Zavoli. Dal Gran Consiglio al Gran Sasso



Arrigo Petacco-Sergio Zavoli, "Dal Gran Consiglio al Gran Sasso. Una storia da rifare" (nuova edizione luglio 2013, Mondadori, pagg. 168)

Il 25 luglio 1943 il Gran Consiglio del fascismo destituisce di fatto Benito Mussolini e il re Vittorio Emanuele III incarica il maresciallo d'Italia Pietro Badoglio di formare un nuovo governo. Il duce viene arrestato e trasferito in varie sedi per essere infine portato a Campo Imperatore, sul Gran Sasso, un luogo ritenuto inespugnabile. A torto: con una spettacolare incursione denominata "Operazione Quercia", infatti, un commando di paracadutisti tedeschi libera Mussolini il 12 settembre, dopo cinquanta giorni di prigionia. L'incalzante ricostruzione di Petacco e Zavoli dà conto di quelle convulse settimane: una sequela di eventi nei quali si rispecchia il dramma di un uomo, ma soprattutto di un intero paese. Dall'indagine dei due autori, basata sulla diretta testimonianza di chi a quei fatti prese parte, emerge un riesame organico che consente di sfatare alcuni luoghi comuni, come il ruolo del capitano delle SS Otto Skorzeny, e soprattutto di dare, di quella "prigionia", un giudizio storico che va al di là della mera cronaca e delle versioni spesso passivamente accettate dalla storiografia.

François Trafford: Amphiorama o la vista del mondo



François W.C. Trafford, "La vista del mondo" (il melangolo, immagini, pagg. 176)

Nella seconda metà dell'Ottocento quando, attraverso l'invenzione delle rappresentazioni panoramiche, dei grandi globi e della fotografia, esplode la diffusione dell'immagine geografica, in una tersa mattina di primavera François W.C. Trafford, salito sul monte a picco sul mare di Porto Venere e delle Cinque Terre, assiste a un fenomeno straordinario: l’AMPHIORAMA, ovvero la vista dell’intero pianeta. Darà poi alle stampe la descrizione dei particolari realistici e inauditi delle terre che la visione gli aveva mostrato: le isole mediterranee e gli esotici arcipelaghi tropicali, le sconfinate distese della taiga e dei deserti asiatici, gli altipiani africani e perfino il Polo artico del quale descrive ogni anfratto disegnandone la “vera” mappa...
Artificio letterario sotto la suggestione del passaggio di una cometa o frutto di una follia geografica? Per la prima volta viene qui rivelata l'identità dell'autore e ricostruita la genesi di un testo – di cui si propone la traduzione completa – che da allora non ha cessato di impressionare i lettori.


François W. C. Trafford, nasce a Napoli nel 1821 da padre appartenente alla nobiltà inglese e dalla napoletana Carmela Pedata. La precoce e misteriosa sparizione della madre, la forte e folle personalità paterna, i lunghi processi che derivano dall'essere stato diseredato segnano la sua vita trascorsa, viaggi a parte, in Svizzera. È autore del solo "Amphiorama ou la vue du monde", tuttavia pubblicato a partire dal 1874 per circa un decennio in sette diverse versioni. Per quest'opera ha meritato di essere inserito da André Blavier nell'antologia Les Fous Littéraires (pubblicata per la prima volta nel 1982 e ristampata nel 2001), prosecuzione del lavoro che Raymond Queneau aveva iniziato recensendo opere conservate, come quelle di Trafford, nella Biblioteca nazionale di Parigi.

Sancti. Come riconoscere i Santi



Ino Chinesi, "Sancti. Come riconoscere i Santi" (Ancora, pagg. 584)

Con 5000 immagini per 650 voci questo Dizionario si propone di costruire il primo immaginario della cultura visiva sacra occidentale. Dai protosanti biblici a quelli leggendari, dai martiri romani a quelli storicamente accertati, per arrivare agli ultimi santi riconosciuti dalla chiesa cattolica. Il tutto con una particolare attenzione ed evidenziazione delle iconografi e, dei simboli, degli attributi e dei segni per permetterne un facile riconoscimento. Una ricchezza di immagini unica, tramite la riproduzione di dipinti, sculture, mosaici, francobolli, medagliette, santini, reliquari.